L’edizione del Fuorisalone 2018 si è appena conclusa, la metropoli lombarda è stata invasa da artisti, designer, turisti e tantissime persone curiose di scoprire le bellezze della città e le originali installazioni create appositamente per l’occasione.
Questa manifestazione si svolge parallelamente al Salone Internazionale del Mobile, la fiera dedicata agli operatori del settore casa ed arredamento che occupa lo spazio di Fieramilano a Rho. Il Salone è stato fondato nel 1961 dal COSMIT (l’ente che si occupa della sua organizzazione) ed è arrivato alla sua 57a edizione. Il Fuorisalone invece ha iniziato a svolgersi spontaneamente a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso mediante l’opera di alcuni imprenditori. La sua istituzione si fa risalire al 1991, grazie alla rivista “Interni” che creò una prima vera e propria guida che raccoglieva tutti gli eventi che si svolgevano nella città di Milano in concomitanza col Salone. La rivista ha ideato inoltre il logo del Fuorisalone.
Il Fuorisalone è ancora tutt’oggi organizzato da imprenditori e promotori autonomi e non ha un’ubicazione precisa: si svolge in svariate zone della cittadina lombarda. Gli eventi si concentrano soprattutto nelle vicinanze e dentro agli showroom o negozi delle varie aziende di arredamento, design, ma anche in altre aree in cui vengono organizzate delle esposizioni temporanee appositamente per la Design Week.
I quartieri storicamente interessati in questo evento milanese sono: il Centro città, Zona Tortona, Lambrate Design District, lo spazio espositivo de la “Fabbrica del Vapore”, Brera Design District, la zona della Triennale di Milano, Porta Romana, Porta Garibaldi, Corso Como e anche il distretto di San Gregorio Docet che si colloca tra Porta Venezia e la Stazione Centrale.
Le due manifestazioni, organizzate nel mese di aprile, accolgono migliaia di persone ogni anno e sono riuscite a far diventare Milano un punto di riferimento per il design nel mondo. La città si riempie di opere d’arte, attività, eventi particolari e si trasforma in un vero e proprio centro di creatività. Questa settimana è sempre un’occasione per scoprire nuovi orizzonti ed interagire con un’ambiente artistico originale. Il design riesce a dare vita nuova ad oggetti della nostra quotidianità migliorandone l’usabilità e non solo l’aspetto estetico.
Noi di CreativeNation ovviamente non abbiamo perso l’occasione per andare a visitare alcune installazioni, quella che ci ha colpito di più è stata quella presentata da una delle case di moda italiana per eccellenza: Missoni.
La famiglia opera nel settore della moda ormai dall’inizio degli anni ’50, quando fondò il suo primo laboratorio tessile, giungendo quest’anno ai suoi 65 anni di attività. Lo stile di Missoni si riconosce per il sapiente e creativo uso di colori e geometrie. Quest’anno l’azienda ha deciso di collaborare con la famosa artista americana Rachel Hayes per dar vita all’installazione presentata alla Design Week 2018. Il titolo dell’opera è “Blowing in the wind” ed è stata collocata in via Solferino 9, nello showroom Missoni, vicino all’accademia di Brera.
L’artista ha creato un’opera ambientale luminosa e fatta di tinte vibranti, vivide, accese in cui ci si immerge incantati.
All’ingresso dell’esposizione si trova un corridoio verde, brulicante, fatto d’erba rampicante sopra al quale si alternano pannelli di tela leggera colorati. Questo percorso introduce allo spazio espositivo interno in cui la fanno da padrone i giochi di luce, i riflessi colorati e l’atmosfera che si crea è davvero strabiliante. Lo showroom ospita delle strutture cilindriche illuminate e ricoperte da spicchi di colori, blu, rosso, viola, verde, giallo, un vero e proprio arcobaleno luccicante che si riflette in tutta l’ambientazione circostante.
In questo periodo Milano è davvero magnifica, ricca di vita ed energia. Dovremmo esser orgogliosi di poter vivere in una realtà così piena di opportunità, arte antica e moderna che si fondono insieme per regalarci ogni volta emozioni nuove.
Arte, Design, DesignWeek, Fuorisalone, Milano, Salone del Mobile